giovedì 15 settembre 2016

Recensione "Umber & Cromantica" di Cristiana Bartolini

Ogni tanto chiediamo all'universo e l'universo risponde! Ecco che un bel giorno dal nulla e senza preavviso ci arriva una bella proposta di lettura. Ci contatta un'autrice emergente, Cristiana Bartolini al suo primo romanzo pubblicato, in seguito alla vittoria nel concorso letterario nazionale Pegasus Golden Selection ed. 2016 nella collana Fantasy.

Umber & Cromantica. È questo il titolo che vi straconsigliamo! 
Vi confessiamo che quando ci arrivano queste proposte di lettura siamo un tantino scettiche; abbiamo sempre un po' di paura in quanto non vogliamo che si tratti di un qualcosa che non ci piace ergo la recensione che ne consegue non potrà essere tutta rose e fiori. 
Però, paure a parte, abbiamo fatto centro accettando di parlavi di Umber & Cromantica


Vi starete chiedendo di cosa parli... Si tratta di un urban fantasy di genere distopico, ambientato in una metropoli del futuro in cui un videogioco di ruolo imprigiona gli abitanti in un mondo di fantasia dal quale è difficile uscire. Andate a sbirciare il sito web dedicato al libro, in cui troverete un breve ma molto suggestivo book trailer che non appena abbiamo visto, non abbiamo potuto fare a meno di lasciare ogni programma di lettura in corso/da iniziare e ci siamo letteralmente tuffate nel fantastico mondo creato da Cristiana Bartolini. Inoltre il libro ha anche una Pagina Facebook



Titolo: Umber & Cromantica

Autrice: Cristiana Bartolini


Casa Editrice: Pegasus Edition 
Data di pubblicazione: maggio 2016

Genere: Young Adult/ Urban Fantasy/ Distopico




Trama: È la storia di due città, una reale e una virtuale, dove la realtà diventa gioco e viceversa nello scenario nebbioso di Umber, buia metropoli del futuro, e della sua gemella, Cromantica, gioco di splendidi paesaggi fantasy a tecnologia digitale. La Jollytec, multinazionale leader nel campo dell’elettronica, sembra interessata tuttavia a molto più che ideare universi informatici di puro intrattenimento. La manipolazione psicologica tramite l’asservimento al virtuale e l’abolizione di qualsiasi supporto cartaceo si rivelano i principali strumenti di oppressione nel microcosmo di questa peculiare realtà urbana. Battaglie tra baronie e castelli, rivalità e intrighi fanno da sfondo alla ricerca di un gruppo di ragazzi che si avventurano nei bassifondi cittadini attraverso la vecchia linea metropolitana da tempo abbandonata, per verificare la leggenda sull’esistenza di una biblioteca sotterranea di Umber e del reperto di vera carta e pagine che tutti cercano, quello che contiene la chiave per liberare dalla città prigione e dalle sue barriere. C’è un prezzo per ogni cosa, però, e niente costa caro quanto voler svelare la verità: è quello che scoprirà la giovane protagonista, innamorata del suo misterioso e bellissimo condottiero.



Da dove possiamo iniziare?! Prendiamo in prestito le parole dell'autrice per provare a rendere l'idea dato che ci sono così tante cose che vorremo dirvi che... restiamo fastidiosamente senza parole a fissare inebetite uno schermo bianco aspettando e continuando ad aspettare l'illuminazione nel trovare le parole giuste per rendere in parte l'idea.
"Una storia urban fantasy di ragazzi e castelli, di grifoni e metropolitane. Dove la vita si trasforma in gioco e il gioco diventa la più grande avventura alla ricerca del principio di tutte le cose, di un segreto sepolto sotto cumuli di cenere cromatica e polvere romantica…"


La vita che vi ritroverete a leggere fa parte di un'ipotetica realtà dove tutto è grigio e smorto. Una "reale" città futuristica di nome Umber, talmente cupa e priva di stimoli che induce i propri cittadini a rifugiarsi nell'utopica quanto del tutto irreale e virtuale controparte fantastica: Cromantica. Una l'opposto dell'altra; anche se entrambi i mondi sono in strettissimo contatto. 
"Il punto in fondo era semplice: concedere vantaggi reali nella vita cittadina ai gruppi che avevano la supremazia in gioco. L’ingerenza politica si limitava alla nomina dei condottieri, che in realtà erano supervisori governativi: così l’Autorità si assicurava il controllo di Umber sfruttando le potenzialità virtuali di Cromantica."

Appena non ne possono più, ecco che tutti - o quasi! - gli abitanti di Umber evadono da questa realtà opprimente per immergersi nella virtuale Cromantica, accedendovi con tanto di username e password, e danno inizio a guerra tra bande opposte il tutto, sempre, nel più totale anonimato grazie a nominativi del tutto inventati e segreti. Chiunque può essere chiunque a Cromantica.
"Adorava la grafica animata. C’era stato un periodo in cui la Jollytec Industrie aveva distribuito un gioco che utilizzava riprese reali, personaggi e immagini dal vivo. Ma poi si era visto che diminuivano l'estraniamento, il senso di evasione dalla realtà. Così si era ritornati al design elettronico, che oltretutto con le tecniche più avanzate permetteva possibilità pressoché senza limiti. Anche l’ambientazione medievale era tornata in voga dopo le parentesi high-tec e neo-surreale. Come entrare in una macchina del tempo, dicevano: c’era voglia di risalire alle origini."

L'oppressione che regna sovrana su Umber è sotto il rigido regime di un colossal multinazionale leader nel campo dell'elettronica che controlla la vita di ogni individuo tramite la manipolazione psicologica che effettua attraverso il controllo totale del mondo virtuale e grazie al quale ha soppiantato il cartaceo. È severamente vietato ogni forma di scrittura su carta o volume stampati... praticamente un incubo!!! E il tutto ad appannaggio di un'unica Lingua Globale che ha annientato ogni altra forma di lingua. La scrittura esiste solo tramite il virtuale, la Rete. Ogni altra forma è fuorilegge. 
Immaginate l'euforia della giovane 19enne Joy Hann quando durante il consueto turno notturno in fabbrica, trova tra vari scarti, la pagina autentica di un vero libro...

Vi ritroverete a "vivere" in un mondo che sa di fantascienza ma che sotto sotto potrebbe essere facilmente riconducibile ad uno molto probabilmente futuro e pieno di imposizioni proibizionistiche. I nostri paladini sono un gruppo di caparbi protagonisti in cerca della verità e la tanto agoniata libertà di poter scegliere senza essere prigionieri di costrizioni imposte da gerarchie che vogliono detenere in modo assoluto il totale potere non solo economico ma anche controllare la mente di ogni appartenente alla comunità. Sogno e realtà si mescolano. Si vive immersi in uno stato di semicoscenza.

Vorremmo e potremmo dirvi altro... ma già la trama ufficiale racconta molto, noi abbiamo già detto abbastanza, il libro poi  sono 220 pagine scorrevolissime che non appena inizierete a leggerete, non riuscirete più a fermarvi. E nonostante sia scritto in terza persona che ormai saprete, non gradiamo, ci ha ugualmente incantate!!! Lasciamo a voi il compito di leggere l'intera storia... vi assicuriamo che anche voi vi sentirete parte di entrambi i mondi: divisi tra la formale e rigida Umber e la liberale e fantastica Cromantica... sempre alla ricerca costante della libertà tra enigmi da risolvere e codici da identificare!!! 

Il finale ci ha lasciato con un grandissimo colpo di scena di cui non vogliamo spoilelarvi nulla se non solo Umber e Cromantica che fine faranno?!? Chi delle due realtà avrà la meglio sull'altra?! Può esistere l'una a discapito dell'altra?! Possiamo solo dirvi che finalmente si potrà scoprire quello che c’è al di là di quello che fin'ora i protagonisti hanno sempre e solo conosciuto sia di un mondo che dell'altro... scopriranno la Verità!!
"Qualcosa restava: erano parole. Le ultime pronunciate da un giovane biondo che aveva salvato una città e mantenuto la parola ogni volta che le aveva promesso: “Ti troverò”. E c’erano altre parole scritte in un libro che stringeva sotto un braccio, misteriose come quello che doveva succedere poi."

Il nostro voto sono ☆☆☆☆ stelline per una Cristiana Bartolini che è riuscita ad incantarci con una storia che in fondo è la storia fantastica che avremo sognato di poter scrivere anche noi!!!







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