venerdì 24 giugno 2016

[ANTEPRIMA] Recensione "Ma io volevo te" di Whitney G

La Newton Compton Editori sta a noi di Amiche per i Libri, come il genio della lampada sta a chiunque altro!!! Anzi, a noi ha concesso molto più di tre desideri... GRAZIE!!!

Vi ricordate la Reasonable Doubt Series, in italiano Splendido Dubbio Series??? Il famoso "libro unico autoconclusivo" che qualcuno ha avuto la geniale trovata di dividere in tre libri?!? QUI trovate la recensione di Una notte senza fine (libro #1) e QUI la recensione di Non sarà un'avventura (libro #2).

A distanza di tre mesi dal primo "libro" che era finito con "che cosa?!?!?!?!??!!?" E dopo il secondo finito con un altrettanto clamoroso "ma come diavolo è possibile??!?!?!" Ecco arrivare il conclusivo Ma io volevo te dove abbiamo sperato vivamente che non ci fosse più nessun cliffhanger. Lo abbiamo letto, e ora sappiamo tutto!!! Volete sapere qualcosa anche voi?! Bene, continuate questa lettura.


Titolo: Ma io volevo te
Serie: Splendido Dubbio Series #3

Autrice: Whitney G.

Casa Editrice: Newton Compton Editori 
Data di pubblicazione: 27 giugno 2016 - ebook

Genere: Erotic Romance



Trama: Lo odio… Odio essermi innamorata di lui, odio che lui non mi ricambi, e odio il fatto di aver appena preso una decisione che mi cambierà la vita solo per fuggire via da lui. Ha sempre detto di essere freddo, senza cuore, e che non sarebbe mai cambiato. Avrei davvero dovuto credergli…

Per ben due volte abbiamo dovuto assistere a due finali scioccanti e super irritanti soprattutto perché il libro non era niente affatto finito. Con Ma io volevo te, la bellezza di 159 pagine, ergo in tre ore avevamo già finito di leggere il tutto con tanto di recensione già scritta appena terminata la lettura, finalmente veniamo a conoscenza di ogni segreto del gelido e intransigente Mr Hamilton, il nostro uomo da “Una cena. Una notte. Nessuna replica”. Un uomo categorico. 

Una volta tanto vogliamo fare i complimenti per la foto copertina. W. O. W. !!! Accidenti che uomo!!! Trasuda ogni quale emozione sia possibile trasmettere e... ci viene così tanta voglia di essere uno di quei bottoni di quella giacca che calza in maniera impeccabile, sembra essergli cucita addosso!

Non vogliamo spoilerare troppo però sappiate che se avete letto il primo libro della serie e nel finale siete rimasti con la mascella a terra, con il secondo sarà altrettanto e qui nel terzo si spiega molto, sarebbee meglio dire: proprio tutto ciò che ha portato a quelle due rivelazioni scioccanti. Tuttavia non possiamo fare a me no di accennarvi cosa succede nel capitolo "Ragionevole dubbio". Si tratta del capitolo che aspettavamo da mesi, dove finalmente veniamo a conoscenza di quello che ha sofferto Andrew. Ora capiamo molte cose!!! Avrete modo di scoprire tutto il dolore che si porta dietro da anni. Persino a noi ci ha fatto male leggere cosa ha dovuto sopportare e sì, ammettiamo che il suo comportamento sia stato in fin dei conti davvero ragionevole, senza nessun ombra di dubbio!

Ritroviamo sempre Aubrey divisa tra il sogno dei suoi famosi genitori, ossia diventare un avvocato di successo, proprio come loro due, e coronare il suo di sogno: essere la prima ballerina dello spettacolo Il lago dei cigni. Lei e Andrew si sono lasciati da un paio di settimane e dopo quel brutale stop -neanche a dirlo causato da Mr. Hamilton! - sono comunque costretti a lavorare nello stesso studio legale... almeno per un po'. Uno a titolo di uno dei più illustri soci e l'altra come la più promettente tirocinante che sembra sia l'unica a far perdere le staffe al glaciale impassibile automa che è Andrew Hamilton.
"«Ti ho detto che ti amavo…». Le parole mi scapparono di bocca. «Ti ho detto che non avresti dovuto». «Non puoi essere davvero una persona insensibile e fredda, Andrew…». «Cosa vuoi che dica, Aubrey?». Il tono della sua voce cambiò. «La tua fica era talmente meravigliosa che mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto desiderare di cambiare per te? Che non posso vivere o respirare senza saperti al mio fianco? È questo che ti aspetti che io ti dica?» «No». Cercai di non piangere. «Delle semplici scuse per…». «Per aver buttato fuori dal mio appartamento il tuo culo invadente?». Mi stava fulminando con lo sguardo. «Per aver cercato di impedirti di provare quello che provi adesso? Bene. Mi dispiace di non averlo fatto prima». Resistetti all'impulso di sputargli in faccia e feci un passo indietro. Era ufficiale, lo disprezzavo. «Non sei affatto l’uomo che credevo»"

Notate anche voi quanto sia del tutto a sé stante come personaggio maschile?! Fuorviante e disarmante con le sue dichiarazioni schiette che non lasciano diritto di replica in quanto sembrerebbero proprio inutili altre parole da dire a chi si ostina essere un muro inacessibile. Completamente impenetrabile sotto ogni aspetto. Un cattivo, cattivo ragazzo ma si sa, se i cattivi nutrono un sentimento vero, di qualunque natura esso sia, vale più di milioni di sensazioni fugaci. Aubrey ha forzato la mano con lui, Andrew/Liam ha dovuto cedere - con molta fatica e molto tempo! - per poter avere quello che a dispetto di paure, perdite, bugie e tradimenti, voleva come mai avrebbe pensato sarebbe arrivato nuovamente a volere.

Questo terzo libro non solo ci piaciuto molto ma ha proprio fatto centro, confessiamo che avevamo una fifa tremenda che si rivelasse un immenso buco nell'acqua e invece no, ne siamo molto entusiaste!!! Anche se continuiamo ad essere convinte, che andava pubblicato un intero libro auconclusivo. Dopo aver passato mesi in attesa ecco che questa è la giusta conclusione che volevamo e una volta tanto scritta in modo molto originale e super coinvolgente. Mentre leggevano spesso avevamo il timore fosse tutto finito per Andrew e invece ha saputo farsi valere a dispetto di anni di immenso dolore.

Finalmente è arrivato il momento di dare la nostra stellina in più, e sono totali: ☆☆☆☆ !!! Anzi si avvicina paurosamente a un voto pieno da ☆☆☆☆☆ stelle. Un finale tanto agoniato e meritato!!!

Ci concedete un ragionevole dubbio? Sarà davvero finita qui? Il salto temporale di ben sei anni presente nell'epilogo ce ne dà forse la conferma ed è giusto così perché non riusciamo davvero a immaginare altro per un finale giusto così com'è!

Vogliamo un Mr. Hamilton, grazie!!!


    1/2



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